🧱 ABUSI EDILIZI E FISCALIZZAZIONE: QUANDO IL COMUNE SBAGLIA
In tema di abusi edilizi, il rigetto della fiscalizzazione può essere annullato se l’Amministrazione non svolge un’adeguata istruttoria né garantisce il diritto al contraddittorio. È quanto ha stabilito il TAR Campania con una recente sentenza (n. 5495/2025), che ha accolto il ricorso di un privato contro il diniego di applicazione dell’art. 34, comma 2, del DPR 380/2001.
🏗️ Il caso riguardava una difformità edilizia di modesta entità (circa il 2,7% della volumetria), causata da una variazione della sistemazione esterna dell’area. Secondo i giudici, la mancanza di motivazione tecnica sul carattere essenziale della variazione e l’assenza di un effettivo confronto procedimentale hanno reso illegittimo il provvedimento comunale.
📄 Il TAR ha inoltre rilevato come l’ordinanza di demolizione fosse già stata annullata con sentenza passata in giudicato, privando di base giuridica anche il successivo diniego di fiscalizzazione.
⚖️ Questa decisione rafforza la tutela dei cittadini nei procedimenti sanzionatori in ambito urbanistico ed edilizio, riaffermando il dovere dell’Amministrazione di agire con trasparenza, coerenza e rispetto delle garanzie procedimentali.
🔎 Se ha ricevuto un provvedimento di diniego di sanatoria edilizia o un’ordinanza di demolizione, è fondamentale verificarne la legittimità con il supporto di un avvocato in grado di presentare ricorsi al T.AR. in materia di edilizia e di urbanistica.
QUI SOTTO È POSSIBILE SCARICARE LA SENTENZA IN PDF